sabato 31 dicembre 2011

i (miei) 100 film del 2011 - parte 2

cara sally,
ecco qua la seconda parte del mio centinaio di titoli visti quest'anno per la prima volta...
(purtroppo l'elenco puntato del blog mi fa ricominciare da '1')
in grassetto i 10 imperdibili

  1. ruggine, di daniele ganaglione (italia, 2011)
  2. super 8, di jj abrams (usa, 2011)
  3. rio, di carlos saldanha (usa, 2011)
  4. pretty woman, di garry marshall (usa, 1990)
  5. bridesmaids, di paul feig (usa, 2011)
  6. the blob, di irvin yeaworth (usa, 1958)
  7. rabid - sete di sangue, di david cronenberg (canada 1977)
  8. l'alba del pianeta delle scimmie, di rupert wyatt (usa, 2011)
  9. lanterna verde, di martin campbell (usa, 2011)
  10. la piel que habito, di pedro almodovar (spagna, 2011)
  11. the brood, di david cronenberg (canada, 1979)
  12. alien, di ridley scott (usa, 1979)
  13. shivers, di david cronenberg (canada, 1975)
  14. carrie - lo sguardo di satana, di brian de palma (usa, 1976)
  15. balto, di simon wells (usa, 1995)
  16. love actually, di richard curtis (uk - usa, 2003)
  17. the blair witch project, di daniel myrick e eduardo sanchez (usa, 1999)
  18. amityville horror, di stuart rosenberg (usa, 1979)
  19. tarantula, di jack arnold (usa, 1955)
  20. passenger side, di matt bissonette (canada, 2009)
  21. un cuento chino, di sebastian borensztein (argentina, 2011)
  22. la kryptonite nella borsa, di ivan cotroneo (italia, 2011)
  23. nodo alla gola, di alfred hitchcock (usa, 1948)
  24. gokaiger/goseiger: 199 hero dai kessen, di noboru takemoto (giappone, 2011)
  25. kung-fu panda 2, di jennifer yuh (usa, 2011)
  26. the smurfs, di raja gosnell (usa, 2011)
  27. il delitto perfetto, di alfred hitchcock (usa, 1954)
  28. la finestra sul cortile, di alfred hitchcock (usa, 1954)
  29. drive, di nicolas winding refn (usa, 2011)
  30. never let me go, di mark romanek (usa, 2010)
  31. midnight in paris, di woody allen (usa, 2011)
  32. our idiot brother, di jesse peretz (usa, 2011)
  33. another earth, di mike cahill (usa, 2011)
  34. sabrina, di billy wilder (usa, 1954)
  35. la donna che visse due volte, di alfred hitchcock (usa, 1958)
  36. the adjustment bureau, di george nolfi (usa, 2011)
  37. working girl, di mike nichols (usa, 1988)
  38. insomnia, di christopher nolan (usa, 2002)
  39. crazy, stupid, love, di glenn ficarra e john requa (usa, 2011)
  40. friends with benefits, di will gluck (usa, 2011)
  41. love and other drugs, di edward zwick (usa, 2010)
  42. submarine, di  richard ayoade (uk, 2010)
  43. the ides of march, di george clooney (usa, 2011)
  44. no strings attached, di ivan reitman (usa, 2011)
  45. it's kind of a funny story, di anna boden (usa, 2010)
  46. the romantics, di  gart niedelhoffer (usa, 2010)
  47. le avventure di tin tin - il segreto dell'unicorno, di steven spielberg (usa, 2011)
  48. 30 minutes or less, di ruben fleischer (usa, 2011)
  49. nessuno mi può giudicare, di massimiliano bruno (italia, 2011)
  50. crimen ferpecto, di alex de la iglesia (spagna, 2004)

ecco quindi i 15 imperdibili in assoluto usciti in sala nel 2011:

  1. the kids are all right, di lisa cholodenko (usa, 2010)
    miglior commedia queer 
  2. 127 hours, di danny boyle (usa, 2010)
    miglior attore (james franco)
  3. black swan, di darren aronofsky (usa, 2010)
    migliore attrice (natalie portman), miglior regia
  4. thor, di kenneth branagh (usa, 2011)
    miglior film di supereroi
  5. boris - il film, di ciarrapico, torre e vendruscolo (italia, 2011)
    miglior commedia tratta da una serie televisiva
  6. immaturi, di paolo genovese (italia, 2011)
    commedia rivelazione
  7. horrible bosses, di seth gordon (usa, 2011)
    miglior commedia da cazzeggio (divertente anche doppiata!)
  8. ruggine, di daniele ganaglione (italia, 2011)
    miglior attore (filippo timi), miglior film drammatico
  9. super 8, di jj abrams (usa, 2011)
    premio nostalgia
  10. bridesmaids, di paul feig (usa, 2011)
    miglior commedia al femminile
  11. la piel que habito, di pedro almodovar (spagna, 2011)
    miglior 'se esce almodovar, va messo in lista per forza'
  12. drive, di nicolas winding refn (usa, 2011)
    miglior tutto
  13. midnight in paris, di woody allen (usa, 2011)
    miglior città nell'universo in cui ambientare un film
  14. submarine, di  richard ayoade (uk, 2010)
    miglior film non uscito in sala da noi
  15. the ides of march, di george clooney (usa, 2011)
    miglior 'un solo film con gosling non bastava'

e con questo direi che per il 2011 è tutto...

all'anno prossimo!

p

    ultima infornata di film - parte 2

    cara sally,
    mi ero ripromesso di finire entro l'anno... e ce l'ho fatta!

    90 titoli sono quindi passati
    gli ultimi 10 eccoli elencati!


    love and other drugs, di edward zwick (usa, 2010)

    il playboy incontra la ragazza malata e si innamora, ma fino a quando potrà starle vicino?


    submarine, di richard ayoade (uk, 2010)

    anni '80, provincia inglese... surreale romanzo di formazione adoloscenziale. un gioiello


    the ides of march, di george clooney (usa, 2011)

    tanti segreti e ricatti dietro le quinte di una campagna elettorale statunitense. autentico


    no strings attached, di ivan reitman (usa, 2011)

    amici che scopano, poi si innamorano. ma natalie... come hai accettato questa merda?!


    it's kind of a funny story, di anna boden (usa, 2010)
    la leggerezza con cui tratta la depressione può ingannare, ma è un film molto simpatico

    the romantics, di gart niedelhoffer (usa, 2010)
    la holmes produce/interpreta questa palla mortale. ma josh duhamel neanche si spoglia...


    le avventure di tin tin - il segreto dell'unicorno, di steven spielberg (usa, 2011)

    citazionista, riciclato e spaccone, ma un ottimo film d'avventura nonostante la tecnica.

    30 minutes or less, di ruben fleischer (usa, 2011)

    ottimi, divertenti attori per una commedia un po' originale ma molto sottotono. peccato

    nessuno mi può giudicare, di massimiliano bruno (italia, 2011)

    si ride parecchio con la cortellesi escort e un cast pieno di comici. e r-a-o-u-l b-o-v-a...

    crimen ferpecto, di alex de la iglesia (spagna, 2004)

    si comincia bene, poi si vira sul bizzarro e sull'assurdo. esagerato, ma proprio carino

    a presto!

    p

    venerdì 30 dicembre 2011

    i (miei) 100 film del 2011 - parte 1

    cara sally,
    non credevo ci sarei riuscito, prima di mettermeli a contare per caso qualche settimana fa, ma a quanto pare quest'anno sono riuscito a vedermi ben 100 filmetti tondi tondi, intesi come "visti da me per la prima volta", tra robetta nuova, molto nuova, vecchia e molto vecchia, i famosi recuperi imprescindibili.
    ecco qua la lista completa:
    non è una classifica, ma in grassetto sono segnalati i 10 film da vedere per forza...

    1. snakes on a plane, di david r ellis (usa, 2006) 
    2. precious, di lee daniels (usa, 2009)
    3. trust the man, di bart freundlich (usa, 2005)
    4. you again, di andy fickman (usa, 2010)
    5. the kids are all right, di lisa cholodenko (usa, 2010)
    6. 127 hours, di danny boyle (usa, 2010)
    7. across the universe, di julie taymor (usa, 2007)
    8. due date, di todd phillips (usa, 2010)
    9. the king's speech, di tom hooper (uk, 2010)
    10. winter's bone, di debra granik (usa, 2010)
    11. black swan, di darren aronofsky (usa, 2010)
    12. il grinta, di joel e ethan coen (usa, 2010)
    13. the fighter, di david o russell (usa, 2010)
    14. fargo, di joel coen (usa, 1996)
    15. happythankyoumoreplease, di josh radnor (usa, 2010)
    16. thor, di kenneth branagh (usa, 2011)
    17. boris - il film, di ciarrapico, torre e vendruscolo (italia, 2011)
    18. habemus papam, di nanni moretti (italia, 2011)
    19. source code, di duncan jones (usa, 2011)
    20. pranzo di ferragosto, di gianni di gregorio (italia, 2008)
    21. evita, di alan parker (usa, 1996)
    22. machete, di robert rodriguez (usa, 2010)
    23. 20 centimetri, di ramon salazar (spagna, 2005)
    24. the tree of life, di terrence malick (usa, 2011)
    25. x-men - l'inizio, di matthew vaughn (usa, 2011)
    26. transformers 3, di michael bay (usa, 2011)
    27. e morì con un felafel in mano, di richard lowenstein (australia, 2001)
    28. cars 2, di brad lewis e john lasseter (usa, 2011)
    29. romy e michelle, di david mirkin (usa, 1998)
    30. la mia vita in rosa, di alain berliner (belgio, 1997)
    31. captain america - il primo vendicatore, di joe johnston (usa, 2011)
    32. la mala educacion, di pedro almodovar (spagna, 2004)
    33. bad teacher, di jake kasdan (usa, 2011)
    34. immaturi, di paolo genovese (italia, 2011)
    35. moon, di duncan jones (usa, 2009)
    36. la donna della mia vita, di luca lucini (italia, 2010)
    37. special, di hal haberman e jeremy passmore (usa, 2008)
    38. super, di james gunn (usa, 2010)
    39. legally blonde, di robert luketic (usa, 2001)
    40. tangled, di nathan greno e byron howard (usa, 2010)
    41. something borrowed, di luke greenfield (usa, 2011)
    42. couples retreat, di peter billingsley (usa, 2009)
    43. the proposal, di anne fletcher (usa, 2009)
    44. the switch, di josh gordon e will speck (usa, 2010)
    45. my girlfriend's boyfriend, di daryn tufts (usa, 2010)
    46. management, di stephen belber (usa, 2009)
    47. hall pass, di bobby e peter farrelly (usa, 2011)
    48. horrible bosses, di seth gordon (usa, 2011)
    49. the good girl, di miguel arteta (usa, 2002)
    50. the good guy, di julio depietro (usa, 2009)

    ai prossimi 50!

    p

    giovedì 29 dicembre 2011

    ultima infornata di film - parte 1

    cara sally,
    ormai pochi passi (erano 20, ora sono 7) mi separano dal mio obiettivo filmico del 2011: verso il traguardo - parte 1 (di 2)...

    midnight in paris, di woody allen (usa, 2011)
    la comunicazione dell'amore e dell'arte nell'uomo moderno, oggi o 100 anni fa. fantastico.

    our idiot brother, di jesse peretz (usa, 2011)
    originale commedia piena di gente simpatica dalla tv dei (miei) telefilm preferiti. divertente.

    another earth, di mike cahill (usa, 2011)
    la fantascienza piccola per sondare i grandi drammi umani. inaspettato e sorprendente.

    sabrina, di billy wilder (usa, 1954)
    tre leggende del cinema protagoniste di una favola moderna dalla fama più che meritata.

    la donna che visse due volte, di alfred hitchcock (usa, 1958)
    titolo italiano da delitto (appunto) per un thriller "sovrannaturale" e dal fascino inalterato.

    the adjustment bureau, di george nolfi (usa, 2011)
    un amore perfetto sarebbe destinato a non avverarsi per colpa dei guardiani del destino.

    working girl, di mike nichols (usa, 1988)
    l'adorabile donna in carriera melanie griffith terrebbe testa pure al diavolo vestito prada.

    insomnia, di christopher nolan (usa, 2002)
    pacino, williams e swank diretti dal nuovo maestro del cinema americano. emozionante.

    crazy, stupid, love, di glenn ficarra e john requa (usa, 2011)
    l'amore, i suoi imprevisti e i suoi colpi di scena nell'esilarante scontro tra 20enni e 40enni.

    friends with benefits, di will gluck (usa, 2011)
    il sesso e l'amicizia possono correre di pari passo, finché non ci si mette in mezzo l'amor...

    alla prossima!

    p

    ryan, carey, andrew e keira

    cara sally,
    un post veloceveloce per segnalare un paio di film visti ormai quaaalche giorno fa:

    drive, di nicolas winding refn (usa, 2011)

    molto probabilmente il (mio?) film dell'anno. crudo, secco... perfetto. come il protagonista, un ryan gosling da ammirare e premiare, nella parte di un autista senza nome invischiato - suo malgrado e non - in affari loschi nella violenta los angeles del crimine organizzato.

    never let me go (non lasciarmi), di mark romanek (usa, 2010)

    le vite di tre amici (andrew garfield, keira knightley e carey mulligan) attraverso i tre decenni che cambieranno la loro vita per sempre, mentre il significato della nostra esistenza e della morte che ci consuma viene fagocitato dall'amore. tante lacrime.

    ai prossimi film!

    p

    mercoledì 28 dicembre 2011

    11 pezzi di 2011

    cara sally,
    giuliano fa proprio tanta cacca!

    comunque, nuovo post dopo quasi 2 settimane di assenza, e comincio a tirare le somme di questo anno che sta volgendo al termine, oggi attraverso 11 canzoni (l'anno prossimo saranno 12 eccetera... sono un genio, eh?) che (me) l'hanno più o meno caratterizzato. non è una classifica, solo consigli... in rigoroso ordine alfabetico.


    adele - rumor has it
    beyoncé - love on top
    decemberists - january hymn
    egokid - come un eroe della marvel
    gotye - somebody that i used to know
    javier colon - stitch by stitch
    maroon 5 - moves like jagger
    olly murs - heart skips a bit
    tiziano ferro - smeraldo
    turin brakes - chim chim cher-ee
    wilco - one sunday morning

    alla prossima non-classifica!

    p

    sabato 17 dicembre 2011

    immanuel casto

    cara sally,
    serata all'estragon con m&m per il concerto di immanuel casto...


    escort 25 è tra i suoi pezzi più recenti e tra i più attesi durante il live (infatti l'ha fatto alla fine), ma il suo repertorio è ben più ampio, e riserva perle che non mi sarei aspettato.

    al prossimo concerto!

    p

    giovedì 15 dicembre 2011

    le mie libertà

    cara sally,
    stamattina ho riscoperto cos'è la libertà. per me.

    essere liberi vuol dire che puoi scendere a fare la spesa indossando solo la stessa tuta con la quale hai dormito, sciarpa e cappellino per sicurezza, le scarpe coi buchi che non metti più agli eventi mondani e in tasca solo le chiavi e il bancomat. niente telefono.

    essere liberi vuol dire non preoccuparsi a tutti i costi del proprio aspetto esteriore, specie se somigliamo a dei meccanici in pausa pranzo, con la bocca ancora impastata dal latte (caldo, al cioccolato) e biscotti (tipo gocciole), e con la barba lunga di un mese... che dovrei accorciarmela, ma non ne ho voglia. senza neanche l'iPod, che è scarico e le cuffie hanno cominciato a far cilecca... e meno male, così la signora in fila con me alla cassa mi ha ricordato dello sciopero dei bus.

    insomma, l'importante è essere liberi di essere belli per se stessi... che tanto da qui al supermercato (che è esattamente sotto casa) chi cavolo vuoi incontrare...?! l'unico commesso maschietto, anche lui della parrocchia, è pure su gayromeo e ho scoperto che per arrotondare fa l'escort. è un cesso, eh.
    logico che una volta entrato mi accorgo che c'è il cliente più bello ever e una new entry tra il personale... cariiinooo...

    la libertà è comprare
    il detersivo per i piatti
    una lattina di coca cola
    i biscotti
    2 hamburger
    una busta d'insalata
    una scatoletta di tonno
    i croccantini e
    la sabbia per giuliano
    con il bancomat dove ho 9,55euri dentro. e spenderne 9,51. sono un mago.

    alla prossima spesa!

    p

    martedì 13 dicembre 2011

    crisi del settimo anno?

    cara sally,
    oggi il blog compie 7 anni.

    non questo, ovviamente... sarebbe più corretto dire che, ad oggi, sono 7 anni che scrivo (su?) un blog. e come ci si sente? mah... spiattellare per così tanto tempo la tua vita su internet, metterla a disposizione di tutti, "snaturando" il concetto di 'diario personale'... devo dire che mi è servito, è una cosa bella, è una cosa terapeutica.

    scrivere mi piace molto, anche se non sempre ne ho voglia, o non sempre nella stessa misura... ultimamente, però, parallelamente al cambio di blog, ho cominciato a compilare un quaderno (che spero diventi più di uno) con più o meno tutto quello che mi passa per la testa... non scrivevo a mano (nell'accezione di 'scrivere per se stessi, per passione') da tanto tempo, era una sensazione di cui evidentemente sentivo la mancanza.

    ma.

    col passare del tempo, negli ultimi mesi, ho interrotto drasticamente gli interventi sulla mia vita privata... vuoi per mancanza di novità importanti, vuoi per maggior bisogno di riservatezza, in un periodo non esattamente roseo. niente di grave, ovvio... ma sono convinto che è sempre meglio fare silenzio, se non si ha niente di interessante da raccontare, o se ci si deve piangere addosso...

    mi piacerebbe prendere spunto da questo blog (che seguo da quando ha aperto, qualche settimana fa), e postare di tanto in tanto qualche video... mio. ho già fatto un paio di prove, in realtà... ma per condividere quella che sarebbe una sorta di "videochat" col mondo, devo prima di tutto vincere la timidezza (coro di risate) e ovviamente avere qualcosa di bello da dire.

    con questi propositi (e altri), spero di andare avanti per almeno altri 7 anni...


    auguri, blog!

    p

    sentai, panda, puffi, hitchcock

    cara sally,
    un paio di righe sugli ultimi film visti...

    gokaiger/goseiger super sentai 199 hero great battle,
    di noboru takemoto (giappone, 2011)
    vlcsnap-2011-12-10-17h37m40s31.png
    35 squadre di "power rangers giapponesi" riunite per la battaglia suprema!

    kung fu panda 2, di jennifer yuh (usa, 2011)
    vlcsnap-2011-12-09-19h35m56s250.png
    molto divertente, meglio del primo... jack black santo subito!

    the smurfs, di raja gosnell (usa, 2011)
    vlcsnap-2011-12-09-19h35m19s137.png
    i puffi al cinema insieme a quintali di star dal piccolo schermo... per me è sì!

    il delitto perfetto, di alfred hitchcock (usa, 1954)

    delitto perfetto? film perfetto! un capolavoro con una splendida grace kelly

    la finestra sul cortile, di alfred hitchcock (usa, 1954)

    altro capolavoro del cinema mondiale... james stuart e grace kelly radianti

    ok, potevo sforzarmi di più...

    ci puffiamo presto!

    p

    giovedì 8 dicembre 2011

    rolling stone: i miei 7 dei 50 del 2011

    cara sally,
    oggi ancora musica.

    prendo spunto da questo post per rendermi conto che dei 50 migliori album del 2011, secondo rolling stone, io ne ho ascoltati ben... 7.

    25. beyoncé - 4
    il disco precedente era una bomba.
    speravo anche in questo, e invece purtroppo è (almeno) un gradino sotto.
    pezzo preferito: love on top.

    20. foo fighters - wasting light

    al di là dei singoli più famosi, quest'anno mi sono deciso ad ascoltare il loro greatest hist, accompagnato poi da questo nuovo lavoro: sempre magnifici.
    pezzo preferitowalk (per il film thor).

    08. wilco - the whole love
    il ripasso della discografia completa l'anno scorso mi è servito ad apprezzare maggiormente questo nuovo, bellissimo disco. a marzo in concerto a bologna!
    pezzo preferito: one sunday morning.

    07. the decemberists - the king is dead
    ormai li seguo da qualche anno, ma questo è il secondo disco che vivo "in diretta". migliore del precedente, e molto diverso dai primi lavori. magici.
    pezzo preferito: january hymn.

    06. lady gaga - born this way
    quando fanno di tutto per venderti come "la nuova dominatrice dell'universo" (e non fai molto per restare coi piedi per terra) è facile deludere. peccato.
    pezzo preferito: judas.

    02. jay-z & kanye west - watch the throne
    metti insieme il marito di beyoncé e il dj più bravo, presuntuoso e versatile di questo periodo e avrai uno dei migliori dischi usciti (non solo) quest'anno. inaspettato.
    pezzo preferito: no church in the wild.

    01. adele - 21
    ormai si parla solo di lei, un po' a ragione, un po' no. adele ha cominciato a stufare, la sovraesposizione non è sempre un bene... dovrebbe "decostruirsi" e umanizzarsi.
    pezzo preferito: rumor has it.

    ai prossimi 50!

    p

    venerdì 2 dicembre 2011

    ospiti e visitatori

    cara sally,
    sono a letto che sto per addormentarmi.
    una piccola riflessione prima di illudermi che mi ricorderò il bel sogno che mi aspetta.

    ho appena pensato che in fondo le nostre vite sono come delle case, con delle piccole porticine: bastano uno sguardo o una conversazione per decidere chi ospitare in casa, e con altrettanta facilità a volte basta così poco per vedere lo stesso ospite uscire, e chiudersi la porta alle spalle. e la domanda rimane... la prossima volta che busserai, avrò ancora posto per farti accomodare? negli ultimi mesi ho dovuto salutare quattro visitatori delle mie stanze, e anche se ho chiuso le finestre purtroppo ogni tanto sento gli spifferi...

    la capirò solo io, ma va bene lo stesso.

    alla prossima porticina!

    p

    giovedì 1 dicembre 2011

    quesiti musicali

    cara sally,
    lo so che oggi è la giornata mondiale per la lotta all'aids, ma io ho delle domande di carattere musicale che mi ronzano in testa da troppo tempo per aspettare ancora...

    succede che due delle più grandi icone pop degli ultimi anni fanno degli scherzetti destabilizzanti, e non riesco più a raccapezzarmici... parlo di madonna e jennifer lopez.

    partiamo da(lla) madonna.

    open you heart (da true blue, suo terzo disco, del 1986)
    in questa canzone madonna chiede al suo uomo "aprimi il tuo cuore, amore... io terrò il lucchetto, tu tieni la chiave". ora, voglio dire... non sarebbe molto più logico se il lucchetto del suo cuore lo tenesse lui? come fai ad averlo tu?! non si spiega!

    e ora veniamo a jennyfromtheblock...
    (il suo paragrafo è più lungo, perché la situazione è ben più grave!)

    ain't it funny (da j. lo, suo secondo disco, del 2001)
    per risalire alla domanda esistenziale su questa canzone, bisogna considerare anche la sua versione spagnola, que ironia, che parte tranquilla, senza introduzioni. però. perché nella versione inglese lei ci ha dovuto ficcare (bisbigliare...) "estoy... loca... enamorada... de ti..."?! cos'è... con la traduzione hai cambiato idea?! e poi sei fuorviante! cominci a farfugliare roba in spagnolo e poi mi attacchi con "it seemed to be eccetera..."?! poco professionale, jenny... poco professionale! non ti capisco proprio...

    prima o poi me ne verranno in mente altre... il mio cervello lavora in modi oscuri...

    in other news:
    • quando glee - come quest'anno - comincia a diventare quasi bello, gli ascolti calano... e chi ti chiamano in soccorso?! beh... in uno dei prossimi episodi (nello stesso episodio!) compariranno come uber-special-guest-star non solo mio marito ricky (martin), ma anche la mia zietta gloria (estefan)!!! felicissimo!
    • di tutt'altro umore mi mette la notizia che george michael sia ricoverato in ospedale da un paio di giorni a causa di una polmonite gravissima... è praticamente attaccato a un letto speciale che lo tiene in vita. speriamo bene...

    al prossimo lucchetto!

    p

    sabato 26 novembre 2011

    nodo alla gola

    cara sally,
    ieri giulio s'è addormentato presto, e pamela è riuscita ad introdurmi ai film di hitchcock!

    nodo alla gola, di alfred hitchcock (usa, 1948)
     
    da appassionato di cinema pieno di lacune, mi sono deciso a (cominciare a) colmare quella realtiva alla filmografia di alfred hitchcock, maestro indiscusso del thriller. e quanto è vero... questo nodo alla gola è - come dire - breve ma intenso. 77 minuti di dialoghi serrati (è pur sempre tratto da un'opera teatrale) e, soprattutto, di piani sequenza 'camuffati' come se fossero uno solo: la telecamera non si stacca mai dalla scena per tutta la durata del film. la trama: una coppia di studenti (in realtà 'celata' coppia gay, ma all'epoca il codice hays proibiva la rappresentazione di omosessuali sul grande schermo) uccide un loro compagno e lo nasconde in una cassa, che si trova nella stessa stanza in cui da lì a poco avrebbero dato una piccola festa. tra gli invitati, anche il padre della vittima e la sua fidanzata, ma soprattutto un suo (loro) ex professore dei tempi del liceo, uno straordinario, sagace, ironico james stuart che - come da copione - alla fine smaschererà l'omicidio. la tensione è costruita con efficacia chirurgica, la scelta del piano sequenza suggerisce l'assoluta bravura degli attori e la fiducia che l'altrettanto eccezionale regista ha verso di loro. insomma, come primo htchcock della mia vita non poteva andarmi meglio (o sì?! vi saprò dire...).

    al prossimo nodo!

    p

    venerdì 25 novembre 2011

    la kryptonite nella borsa

    cara sally,
    finalmente ieri sera con la mia sorellina ci siamo goduti questa bella commedia italiana.

    la kryptonite nella borsa, di ivan cotroneo (italia, 2011)
    15596_big.jpg
    premetto che non ho letto il libro, quindi il giudizio sarà ancora più imparziale... "bellissimo!" è quello che ha esclamato mia sorella mentre scorrevano i titoli di coda, ed io sono d'accordo con lei, nonostante qualche piccola riserva. napoli, anni '70, il piccolo peppino ha una famiglia abbastanza disfunzionale, anche se piena di stereotipi (non per forza nell'accezione negativa del termine): il nonno assente, la nonna pettegola, il padre fedifrago, la mamma depressa, lo zio che 'studia' e sta sempre a casa in piagiama, gli zii più giovani figli dei fiori, e un cugino un po'... "diverso". ecco, non ho amato particolarmente l'uso di questa parola, di cui più avanti nella trama scopriremo altre sfaccettature, nè la scelta di certi attori, visto che la non-napoletanità di alcuni di loro spesso strideva, nel parlato. ciò non toglie che la storia sia divertente, emozionante (sì, a un certo punto ho versato una lacrimuccia), e molto "classica" (diciamo che se la prima cosa bella non avesse avuto il successo che ha avuto, difficilmente avremmo visto la realizzazione di questo film, che in un certo senso si inserisce nello stesso 'filone'). bella la scelta delle canzoni, bravo cotroneo (l'autore del libro) dietro la macchina da presa, qui alla sua prima volta da regista dopo un 'tirocinio' come sceneggiatore per cinema e tv. se lo trovate ancora in sala dalle vostre parti, fate in modo di non perdervelo.

    alla prossima kryptonite!

    p

    un cuento chino

    cara sally,
    quando queste pagine non erano ancora blu, c'era ancora un film da recensire...

    un cuento chino, di sebastian borensztein (argentina/spagna, 2011)
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    un cuento chino ha vinto il festival di roma, all'inizio del mese... ma io avrei già potuto vederlo a giugno, quando ero a madrid! e invece m'è toccato recuperarlo adesso... meno male! ricardo darin ci regala un personaggio buono, sincero, ma freddo e scorbutico (il motivo lo scopriremo alla fine): l'incontro fortuito con un immigrato cinese, collegato a lui in un modo che mai avrebbe immaginato, lo costringe a fare i conti con se stesso ed i suoi sentimenti, scoprendo che la mancanza di comunicazione verbale non è necessariamente un male, se non riusciamo a sfruttarla neanche quando ce l'abbiamo. una pellicola semplice, un'ottima opera prima, con una storia tenera e scorrevole (che sceglie spesso ritmi pacati nel racconto) che lascia un piacevolissimo ricordo.

    al proximo cuento!

    p

    giovedì 24 novembre 2011

    cara sally...

    cara sally,
    le parole saranno le stesse, ma in qualche modo tutto è cambiato.

    nella settimana dell'allarme generale per la chiusura di splinder, ho deciso di dare un bel colpo di spugna al vecchio blog (ovviamente salvato da un'altra parte, e ancora consultabile) e di cominciarne un altro. uguale, ma anche un po' diverso.
    l'ispirazione per il titolo è sempre quella, che mi ha folgorato e continua a farlo ogni volta che rivedo questa scena:
    felicity è da sola, nella sua nuova camera a new york, in procinto di cominciare una nuova vita. nella sua mano, un registratore... nella sua voce, la voglia di raccontarsi alla sua migliore amica: sally.
    ed è quello che spero di fare qui, tra queste pagine rinnovate, dopo un periodo di stanca generale che aveva messo in discussione anche la precedente incarnazione del blog. la voglia di scrivere pare essermi tornata, spero di avere l'entusiasmo necessario per portare avanti anche questo rinato progetto.

    e allora presentiamoci in poche righe...
    mi chiamo pablo (qui pepito), ho 27 anni, e attualmente faccio il nanny (baby-sitter/tutor in inglese) per un bimbo dell'alta borghesia di bologna, città dove vivo dal 2006. le mie grandi passioni sono il cinema, il fumetto (che mi diletto a produrre nei rari slanci di creatività), la musica e le serie tv (di cui sono praticamente drogato). ho un gatto di un anno e mezzo che si chiama giuliano (come quello di andrea in kiss me licia, ovviamente), una mamma un papà e una sorella, due coinquilini e nessun fidanzato, anche se gli amici (per quanto negli ultimi mesi alcuni abbiano ben pensato di sparire) non mi mancano. quando non sono nella mia cameretta al 5° piano senza ascensore, probabilmente sono col bimbo, o fuori a bere, o al cinema, o a cena a casa di qualcuno. per il momento guadagno quanto mi basta per condurre una vita semplice, tranquilla, senza particolari eccessi, e ogni tanto riesco a concedermi anche dei piccoli viaggi (sponsored by ryanair e couchsurfing), in giro per l'europa e anche nella mia testa, dove prima o poi troverò la chiave per il mio futuro.

    alla prossima biografia!

    p