venerdì 25 novembre 2011

un cuento chino

cara sally,
quando queste pagine non erano ancora blu, c'era ancora un film da recensire...

un cuento chino, di sebastian borensztein (argentina/spagna, 2011)
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un cuento chino ha vinto il festival di roma, all'inizio del mese... ma io avrei già potuto vederlo a giugno, quando ero a madrid! e invece m'è toccato recuperarlo adesso... meno male! ricardo darin ci regala un personaggio buono, sincero, ma freddo e scorbutico (il motivo lo scopriremo alla fine): l'incontro fortuito con un immigrato cinese, collegato a lui in un modo che mai avrebbe immaginato, lo costringe a fare i conti con se stesso ed i suoi sentimenti, scoprendo che la mancanza di comunicazione verbale non è necessariamente un male, se non riusciamo a sfruttarla neanche quando ce l'abbiamo. una pellicola semplice, un'ottima opera prima, con una storia tenera e scorrevole (che sceglie spesso ritmi pacati nel racconto) che lascia un piacevolissimo ricordo.

al proximo cuento!

p

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