mercoledì 31 dicembre 2014

i 30 film di dicembre

cara sally,
questo mese praticamente un film al giorno per arrivare ai fatidici 140... che fatica!



the skeleton twins
(di craig johnson, usa 2014)
dopo il saturday night live, hader e wiig di nuovo insieme con due ottimi ruoli in questa commedia drammatica: gemelli dal rapporto altalenante fanno i conti col passato. b e l l o
4/5

this is where i leave you
(di shawn levy, usa 2014)
nonostante l'abbondanza di volti noti (specie dalla tv), questo film su una grande famiglia che si ritrova per il funerale del padre non ingrana e non convince al 100%. gran peccato
3/5

ti ricordi di me?
(di rolando ravello, italia 2014)
l'assurdità del film si sposa perfettamente con le interpretazioni sopra le righe di angiolini e leo, che su "normalizzano" solo nella seconda parte. finale aperto e dolceamaro. merita
3.5/5

muerte en buenos aires
(di natalia meta, argentina 2014)
un battage pubblicitario oltremisura e un figlio d'arte in ascesa non bastano a salvare questo morboso thriller ambientato nella gaya capitale argentina degli anni '80. una bufala
2/5

deux jours, une nuit
(di jean-pierre e luc dardenne, francia 2014)
la dura realtà del lavoro precario è descritta con occhio vivo e attuale, mentre marion cotillard porta sullo schermo un ruolo struggente con il suo solito, immenso talento. ottimo
4.5/5

to be continued...

sabato 13 dicembre 2014

10 anni di blog

cara sally,
riprendo il blog in mano dopo tanti, tanti mesi e oggi non è davvero il 13 dicembre 2014, ma volevo lasciare un breve ricordo per questo compleanno abbastanza importante.


10 anni fa, dal laboratorio d'informatica del dipartimento di scienze della comunicazione, cominciai quest'avventura col titolo un po' assurdo the amazing pepito... un inizio promettente, per un periodo anche quotidiano e abbastanza partecipato, tra commenti e apporti esterni. poi il passaggio graduale da diario personale ad archivio di nerdate, fino alla chiusura di splinder e all'apertura in una nuova incarnazione, questo cara sally... che ultimamente ho un po' trascurato, ma preso dai sensi di colpa ogni tanto riprendo e cerco di completare.

10 anni sono tanti, sono successe tante cose, potrei dire che la mia vita è cambiata radicalmente, potrei scriverne i dettagli e analizzarne i motivi, ma non lo farò. meglio usare questo spazio solo per i festeggiamenti del decennale (assurdo pensare che scrivo a pochi mesi dall'anniversario successivo, l'undicesimo).

caro blog, ultimamente ti ho trascurato tanto, ma fortunatamente la cosa non è andata di pari passo con la trascuratezza verso me stesso, anzi. finalmente, nonostante giorno dopo giorno si scopra quanto è dura la vita, sento di star compiendo dei significativi passi in avanti.

ad altri 10 anni di blog!
(se tra 10 anni esisteranno ancora i blog!)

p

domenica 30 novembre 2014

i 10 film di novembre

cara sally,
siamo a novembre: 110 film visti finora, post numero 120, film totali da raggiungere 140... comincio a dare i numeri adesso, in previsione delle maratone che mi farò a dicembre!!!


lilting
(di hong khaou, uk 2014)
il delicato rapporto tra due sconosciuti che hanno perso la stessa persona cara: lui un fidanzato, lei un figlio. omissioni, piccoli segreti e grandi incomprensioni. davvero bello
3.5/5

interstellar
(di christopher nolan, usa 2014)
l'approccio di nolan al mattone fantascientifico è a metà strada tra un film d'autore e un film "per tutti". bello, ma non il capolavoro che ci si aspettava. non 'eccede' solo in durata
3.5/5

love is strange (i toni dell'amore)
(di ira sachs, usa 2014)
lithgow e molina interpretano un'anziana coppia gay che si ritrova, per un breve periodo, separata e ospitata da amici a causa di certi problemi economici. molto dolce, triste, reale
4.5/5

fading gigolo (gigolò per caso)
(di john turturro, usa 2014)
turturro interpreta e dirige (rendendosi irresistibile), ma la presenza di woody allen regala al film quell'indistinguibile caratteristica che lo eleva rispetto ad altro. simpatico e leggero
3.5/5

jules et jim
(di francois truffaut, fra 1962)
il recuperone di questo mese è la commedia romantica per antonomasia, un film che cambia tutto e da cui riparte tutto: celeberrimo e pazzo triangolo amoroso imprescindibile
5/5


scusate se esisto!
(di riccardo milani, ita 2014)
bova finalmente omosessuale e cortellesi (qui anche sceneggiatrice) che se ne innamora, ma il perno è la condizione femminile sul lavoro. godibile e divertente, benché sia italiano
3.5/5

j'ai tue ma mere
(di xavier dolan, can 2009)
il giovanissimo talento canadese dolan debutta (scrive, recita, dirige) con un film semi-autobiografico sul difficile rapporto da gay adolescente con sua madre. odioso ma bravo
3/5

tom a la ferme
(di xavier dolan, can - fra 2013)
un thriller drammatico in cui la tensione resta alta e non è mai rotta, a differenza delle scatole dello spettatore. brutto, confuso, intricato e quindi osannatissimo. senza parole...
2/5

life partners
(di susanna fogel, usa 2014)
con "blair" di gossip girl,  "britta" di community e "seth" di the oc: amica lesbica allo sbando è "gelosa" dell'amica etero quando si fidanza, litigano, poi fanno pace. carino e innocuo
3/5

hoje eu quero voltar sozinho (the way he looks)
(di daniel ribeiro, brazil 2014)
adolescente cieco in conflitto con genitori iperprotettivi s'innamora del nuovo compagno di scuola. bellissimo e molto molto dolce, si ride tanto e si piange ancora di più (dalla gioia)
5/5

ai prossimi film!

p

giovedì 20 novembre 2014

30 anni di dragonball

auguri!



weekly shonen jump 51, del 20 novembre 1984

al prossimo anniversario!

p

venerdì 31 ottobre 2014

i 10 film di ottobre

cara sally,
scrivo questo post a novembre inoltrato, sperando di riuscire a impegnarmi di più in questi giorni: sto guardando troppi pochi film e non va bene...



begin again
(di john carney, usa 2014)
dopo il magnifico once, carney torna nel territorio della "commedia musicale": produttore fallito si riscatta attraverso una promettente giovane cantautrice. il risultato è apprezzabile
3.5/5

wish i was here
(di zach braff, usa 2014)
il secondo film del "jd" di scrubs s'inserisce nel filone indie degli ultimi anni: un momento nella vita di una coppia sposata, tra sogni e speranze per il futuro... diverte e commuove
3.5/5

maze runner - il labirinto
(di wes ball, usa 2014)
complice il raffazzonato adattamento italiano, quest'ennesimo tassello nel filone "young adult" non coinvolge quanto dovrebbe, ed è pieno di cose viste altrove. quasi sufficiente
2.5/5

io sto con la sposa
(di augugliaro, del grande, al nassiry, italia 2014)
immigrati lasciano l'italia senza attraversare i confini ufficiali per giungere in una stoccolma che accoglierà solo alcuni di loro. documentario corraggioso, ma surreale e mal realizzato
2/5

the longest week
(di peter glanz, usa 2014)
commedia sciapa, vuota, senza alcun senso, dove due amici ricchi e snob si contendono le attenzioni di una gatta morta. classico esempio di spreco di attori belli e (in parte) bravi
1/5



guardiani della galassia
(di james gunn, usa 2014)
un gruppo di idioti deve salvare l'universo nel film più caciarone, confusionario, eccessivo (anche musicalmente) e perfetto di quest'anno. visto 3 volte al cinema. FORTI APPLAUSI
5/5

medianeras
(di gustavo taretto, arg 2011)
due sconosciuti vivono isolati ma mescolati a milioni di altri sconosciuti, in una buenos aires fredda e restia all'approfondimento dei rapporti umani. un film pacato, delicato, lento
3/5

let's be cops
(di luke greenfield, usa 2014)
due degli attori della sitcom new girl arrivano insieme in un film comico dove interpretano gli stessi personaggi che fanno in tv, o quasi. canovaccio scontatissimo ma divertente (?)
3/5

copenhagen
(di mark raso, usa 2014)
il film bellissimo che non ti aspetti: trentenne americano alla ricerca della sua famiglia nella copenhagen vista dagli occhi di una nuova amica, giovanissima. una storia molto tenera
4/5

land of storms
(di adam csaczi, ung 2014)
questo brutto "brokeback mountain ungherese" racconta la storia tragica di uno strano rapporto tra ragazzi che scoprono l'amore attraverso il conflitto, la semplicità e la sorpresa
1/5

ai prossimi film!

p

lunedì 13 ottobre 2014

caffellatte coi baffi 2x02 e nuovo sito!

cara sally,
con l'arrivo del secondo episodio, è finalmente pronto anche il nuovissimo blog di caffellatte coi baffi - c'è una pecora nel tuo telefono!

[basta cliccare sull'immagine, eh]



buona navigazione e buon ascolto!

p

lunedì 6 ottobre 2014

caffellatte coi baffi 2x01

cara sally,
il progetto "radiofonico" di caffellatte coi baffi - c'è una pecora nel tuo telefono continua da oggi con la sua seconda stagione: un paio di ospiti nuovi, lo stesso cazzeggio di sempre!

buon ascolto!


alla prossima puntata!

p

martedì 30 settembre 2014

i 20 film di settembre

cara sally,
questo mese 20 film senza tanti sforzi, di questo passo raggiungerò presto il mio obiettivo...



under the skin
(di jonathan glazer, uk - usa 2013)
donna misteriosa seduce e rapisce degli uomini per qualche motivo che (forse) scopriremo solo alla fine del film: misterioso, particolare, strano. comprendo l'entusiasmo, non lo condivido
2.5/5

frank
(di lenny abrahamson, ir - uk 2014)
l'interpretazione mascherata di michael fassbender, ometto con qualche rotella fuori posto, vale da sola la visione, nonostante l'abusato canovaccio del "protagonista in contesto alieno"...
4.5/5

the pretty one
(di jenée lamarque, usa 2013)
zoe kazan interpreta due gemelle: una muore, l'altra prende il suo posto e vive la vita che avrebbe sempre desiderato snaturando se stessa, s'innamora, si scopre tutto, casini... carino
3/5

palo alto
(di gia coppola, usa 2013)
tratto da una raccolta di racconti di james franco (che interpreta il coach belloccio che si fa le studentesse), il film segue le vite di un gruppo di adolescenti californiani. bellino, ma già visto
3/5

visioneers
(di jared drake, usa 2008)
in un mondo in cui ci si saluta col dito medio e la gente esplode se prova troppe emozioni, zack galifianakis cerca un lieto fine alla sua rischiosa (perché romantica) storia d'amore. boom!
4/5


i mercenari 3 (the expendables 3)
(di patrick hughes, usa 2014)
essendo il peggiore della trilogia, non c'è molto da dire (a parte "sono io l'aja!")... tra anzianità e stanchezza, banderas macchietta comica e jason statham non si spoglia. mooolto deludente
2/5

about time (questione di tempo)
(di richard curtis, uk - usa 2013)
fa piacere rivedere la bellissima rachel mcadams in una storia d'amore sui viaggi nel tempo, se poi il film è anche ben scritto, romantico ed emozionante allora fa ancora più piacere. lacrime
4.5/5

si alza il vento (kaze no tachinu)
(di hayao miyazaki, jap 2013)
l'ultimo film del maestro è forse la sua pellicola migliore, quella più personale e depositaria dei temi a lui più cari, ma anche molto sognatrice e allo stesso tempo concreta. grande capolavoro
5/5

neighbors (cattivi vicini)
(di nicholas stoller, usa 2014)
questa commedia sembra quasi un passaggio del testimone tra rogen ed efron: è divertente, volgare quanto basta, è quello che ti aspetti senza guizzi particolari. da guardare con gli amici
3.5/5

the burning plain
(di guillermo arriaga, usa 2008)
jennifer lawrence e charlize theron sono lo stesso personaggio in due storie parallele: morte della madre (kim basinger, bravissima) e il trauma che ne è conseguito. triste ma speranzoso
4/5


delivery man
(di ken scott, usa 2014)
remake usa di un film canadese dello stesso regista (wtf?!), vede l'inutile vaughn che cambia la sua vita quando scopre di avere centinaia di figli a causa di vecchie "donazioni". stupidooo
2.5/5

humboldt county
(di darren grodsky e danny jacobs, usa 2008)
uno dei film più brutti mai visti (pur di seguire chris messina): tizio timido e insicuro si ritrova in una comune intellettualoide e cannabisdipendente con gente che gli cambierà la vita. che palle
1/5

the normal heart
(di ryan murphy, usa 2014)
l'aids nei primi anni dell'epidemia a new york è raccontato senza tener conto del passaggio teatro-tv: troppe scene madri perdono mordente nel marasma (e lunghezza) generale. peccato
3/5

ricky
(di francois ozon, fra 2009)
nel corso degli anni ozon ci ha abituati e stranezze e miscugli di generi. famiglia disfunzionale vede l'arrivo di un bebè con ali d'angelo, metafora di libertà e perdono. strano e commovente
3/5

chef
(di jon favreau, usa 2014)
favreau scrive, produce, dirige e recita in una bella commedia sul rapporto padre-figlio nell'era delle nuove tecnologie, senza conflitti particolari e qualche lungaggine di troppo. tanto cuore
4/5


italy in a day
(di gabriele salvatores, ita 2014)
una giornata nelle vite delle migliaia di italiani che hanno mandato a salvatores i loro video, condensati in un montaggio davvero suggestivo, divertente ma anche serio. breve ma intenso
4/5

obvious child
(di gillian robespierre, usa 2014)
la bravissima jenny slate interpreta una comedian sulla trentina con la vita un po' a pezzi, tra storie fallite, lavoro perso e gravidanza inaspettata da affrontare (come?). audace e brillante
4.5/5

two night stand
(di max nichols, usa 2014)
una bufera di neve trasforma la storia di una notte in una conoscenza (forzata) più profonda tra due sconosciuti costretti a stare rinchiusi in casa (e noi con loro). carino... non sconvolgente
3.5/5

22 jump street
(di phil lord e christopher miller, usa 2014)
divertente e cazzone (come i due protagonisti), questo sequel pecca forse di qualche minuto di troppo e di una certa meta-autoreferenzialità decisamente eccessiva, alla lunga stanca. si ride
4/5

what if
(di michael dowse, usa 2013)
daniel radcliffe e zoe kazan sono amici che in realtà si amano ma non se lo dicono fino alla fine del film. uguale a tanti altri, si guarda per affetto verso gli interpreti (c'è pure adam driver)
3.5/5

ps:
rivisti *al cinema* principessa mononoke (il nuovo adattamento si prende troppo sul serio) e ritorno al futuro - parte III (confermo: si scoprono cose nuove a ogni nuova visione). pesante!

ai prossimi film!

p

lunedì 22 settembre 2014

20 anni di friends

cara sally,
oggi ricorre il ventesimo anniversario dalla prima trasmissione di friends negli stati uniti.


in italia arrivò qualche anno dopo, e ancora ricordo la prima scena che vidi, per caso, su rai tre: terza stagione, episodio 8 the one with the giant poking device, gli amici erano sul balcone intenti a pungolare il dirimpettaio per assicurarsi che non fosse morto; "ma chi sono 'sti scemi?!", fu amore a prima vista.

la serie - certamente a causa del grande successo che stava riscuotendo - passò poi su rai due, e lì rimase fino alla conclusione (un anno dopo rispetto agli usa; prima le cose erano ben diverse per noi serialofili).

poi arrivarono i dvd, ed ebbi una folgorazione: l'adattamento e il doppiaggio italiani avevano coperto e snaturato intere espressioni, interi copioni che finalmente potevo godermi per come erano stati concepiti originariamente (e che ormai so a memoria).

rivedere tutta la serie (236 episodi) in ordine, in inglese, coi miei tempi, è qualcosa che ho fatto una volta sola e che voglio tornare a fare al più presto, tanto è l'affetto che mi lega a questa sit-com e ai suoi personaggi.

la mia passione, però, non è certo incondizionata, e riconosco alla serie un certo numero di difetti che le sono stati assegnati nel corso degli anni: la "devoluzione" di joey (da simpatico stupidotto a molto scemo) e l'improvvisa maturazione di chandler (dalla storia con monica, più o meno), non graduale come quella di rachel (vera protagonista della serie, secondo me); non apprezzo neppure le tante battute troppo facili e ridicole sull'omosessualità (l'ex moglie di ross o l'intenso affetto tra i maschietti del gruppo), o la totale assenza di personaggi afroamericani (cosa a cui hanno "posto rimedio" alla fine del nono anno, con l'inutile charlie), e il calo qualitativo, soprattutto nelle ultime due stagioni, è talmente evidente che vai avanti solo per inerzia (joey e rachel?! ma veramente?!). monica non mi è mai stata particolarmente simpatica, a differenza del fratello ross (che raggiunge l'apice quando rimane sposato con rachel ma non glielo dice), mentre di phoebe non ho apprezzato il suo volersi "conformare", specie negli ultimi episodi (anche se non è stato un matrimonio convenzionale, e paul rudd lo si ama per forza).

oggi, a più di 10 anni dalla fine di friends, gli attori protagonisti non si sono mai più visti tutti insieme nello stesso posto (ho il forte sospetto che sia successo qualcosa, forse un litigio pesante), anche se sporadicamente si sono incontrati in qualche talk show (ultimo in ordine di tempo, le tre "ragazze" insieme da jimmy kimmel) o hanno fatto delle ospitate nelle nuove serie con protagonisti i vecchi colleghi.

a me piace ricordarli in quei coloratissimi appartamenti di compensato, tra urla e battute sciocche, o mentre li guardo dalla strada, mentre sorseggiano un caffè al central perk.

al prossimo anniversario!

p

domenica 31 agosto 2014

i 10 film di agosto

cara sally,
qui bisogna mettersi sotto per raggiungere l'obiettivo dei 140 per la fine dell'anno...
sono appena a metà!



apes revolution - il pianeta delle scimmie (dawn of the planet of the apes)
(di matt reeves, usa 2014)
secondo episodio della "nuova trilogia-prequel" (?) dedicata al pianeta delle scimmie: ho preferito il primo, con più cuore e meno guerra (e james franco), ma gli effetti speciali di questo rasentano la perfezione. nonostante la trama coincida in vari punti con il re leone
3.5/5

about alex
(di jesse zwick, usa 2014)
prendi tanti simpatici attori televisivi e mettili in un film intimista e pieno di dialoghi, in cui amici di vecchia data accorrono in aiuto dell'amico che ha tentanto il suicidio: verranno a galla ricordi, segreti e antiche passioni mai sopite. molto canonico e non fondamentale
3/5

the one i love
(di charlie mcdowell, usa 2014)
l'ibridazione di generi è sempre rischiosa. in questo caso, la commedia romantica, la fantascienza e il thriller psicologico si incontrano in un film praticamente perfetto, che balza in cima alla classifica annuale: coppia in crisi, aspettative, terapia drastica. o no?
5/5

happy christmas
(di joe swanberg, usa 2014)
sorella minore scapestrata va a vivere a casa del fratello maggiore (con moglie e figlio) dopo una rottura: il suo arrivo attiva delle nuove dinamiche, tra amici, storie d'amore e disastri. un pezzettino nella vita di una famiglia di provincia. film bello, ma inconcludente
3/5

dragon trainer 2 (how to train your dragon 2)
(di dean deblois, usa 2014)
questo sequel è certamente una spanna sopra il primo come spettacolarità registica ed effetti speciali, ma a livello di storia non aggiunge nulla di nuovo, anzi "sfrutta" un colpo di scena tragico scimmiottando il finale del predecessore. meraviglioso ma un po' "vuoto"...
4/5


goodbye world
(di denis hennelly, usa 2013)
ogni scusa è buona per rinchiudere un gruppo di vecchi amici in un posto isolato, qui c'è "la fine del mondo". loro non si vedono da anni, hanno rancori sopiti ma mai superati, devono far quadrare una convivenza forzata. è uguale (o inferiore) a molti altri film simili
2.5/5

gone baby gone
(di ben affleck, usa 2007)
l'esordio alla regia di ben affleck (che affida la parte del protagonista al suo fratellino/alter-ego casey) è un thriller dallo stampo e dallo svolgimento classici, con una catena di eventi inanellati che portano al sorprendente, amarissimo finale. davvero ottimo
5/5

hateship loveship
(di lisa johnson, usa 2013)
kristen wiig nel ruolo (drammatico) di una donnetta repressa, ingenua ma furba, coadiuvata dalle ottime interpretazioni di guy pierce, nick nolte e hailee steinfeld. una domestica "di campagna" ambisce ad avere una vita vera, dignitosa. semplice, sufficiente
3/5

my best day
(di erin greenwell, usa 2012)
una commedia piccola, breve, molto indipendente e molto strana. siamo in un posto dimenticato da dio, ed è il 4 luglio. una ragazza comune, anche bruttina, in un solo giorno troverà la sorellastra perduta, l'amore, il papà che l'aveva abbandonata. molto artigianale
3/5

cold weather
(di aaron katz, usa 2010)
un ragazzotto tranquillo e appassionato di sherlock holmes torna a vivere a portland, sistemandosi dalla sorella. insieme a lei e a un nuovo amico, dovrà risolvere un mistero legato al ritorno in città della sua ex ragazza. leggero, interessante, parecchio "geek"...
3/5

ai prossimi film!

p

giovedì 31 luglio 2014

i 9 film di luglio

cara sally,
ecco i 9 film di questo piovoso luglio 2014... e arriviamo a quota 60!



the lady from shanghai
(di orson welles, usa 1947)
un noir con la 'n' maiuscola: in bianco e nero, classico, passionale, da un grande maestro del cinema. il canovaccio tradizionale è arricchito sul finale dalla memorabile scena nel labirinto degli specchi. rita hayworth algida e ambigua. un film a dir poco fondamentale
4/5

they came together
(di david wain, usa 2014)
una commedia romantica che prende in giro (citandole) tutte le commedie romantiche, con un manifesto programmatico chiarissimo e riuscitissimo. gli "omaggi" si sprecano, le assurdità non mancano e le risate abbondano. bravissimi poehler e rudd, ancora insieme
4/5

a hard day's night
(di richard lester, uk 1964)
bello e interessante "documentario di fiction" ambientato agli inizi della carriera di john, paul, george e ringo. la giovane età dei ragazzi li aiuta a sciogliersi e improvvisare, il divertimento è assicurato anche dai loro accenti. unico neo: poche canzoni e in playback
4/5


la mafia uccide solo d'estate
(di pierfrancesco diliberto, italia 2013)
a spensierata vita di un bambino (poi adolescente e uomo) palermitano si intreccia negli anni con i più celebri fatti di cronaca mafiosi. il debutto di pif alla regia (e scrittura) di un lungometraggio non delude; traducendo la rodata formula televisiva diverte e commuove
5/5

casse-tete chinois
(di cédric klapisch, francia 2013)
si conclude, con questo rompicapo a new york, la trilogia iniziata nel 2002 con l'appartamento spagnolo e proseguita nel 2005 con bambole russe. xavier si ritrova a 40 anni ad avere le responsabilità di un adulto, e le donne della sua vita lo porteranno a...
4/5

locke
(di steven knight, uk 2013)
un uomo da solo in auto, un viaggio di 90 minuti e delle telefonate che cambieranno la sua vita. incredibile tom hardy, che riesce a reggere l'intero film sulle sue spalle, supportato solo dalle voci che di tanto in tanto lo accompagnano in viva voce. ottimo film
4.5/5



cabaret
(di bob fosse, usa 1972)
il musical capolavoro di bob fosse pare non invecchiare mai, risulta anzi terribilmente moderno, nonostante (o proprio per) l'ambientazione nella germania nazista. personaggi sfaccettati, storia commovente, canzoni indimenticabili, e una spettacolare liza minnelli
5/5

walk of shame
(di steven brill, usa 2014)
ennesima commediola scema, dal canovaccio già visto troppe volte, sulla scia delle varie notti da leoni... elizabeth banks si risveglia dopo una notte di sesso occasionale e "scappa" (da james marsden) per arrivare in tempo a un importante colloquio di lavoro...
2.5/5

bad words
(di jason bateman, usa 2013)
il jason bateman regista (attore in tante commedie più o meno riuscite) è "quasi" una delusione, nonostante la premessa abbastanza originali: un adulto si iscrive *per qualche motivo* a una competizione di spelling per bambini. aspettiamo (chi?) il secondo tentativo
3/5

ai prossimi film!

p

caffellatte coi baffi 1x05

cara sally,
ecco l'ultima puntata (della prima serie) del progetto che sto portando avanti con giovanni: caffellatte coi baffi - c'è una pecora nel tuo telefono!

buon ascolto!



alla prossima puntata!

p

giovedì 24 luglio 2014

caffellatte coi baffi 1x04

cara sally,
ecco qua sotto - direttamente da soundcloud - la penultima puntata di caffellatte coi baffi - c'è una pecora nel tuo telefono!

buon ascolto!



alla prossima puntata!

p

giovedì 17 luglio 2014

caffellatte coi baffi 1x03

cara sally,
con un po' di ritardo (ma pubblico comunque in forma "retroattiva"), ecco il terzo episodio di caffellatte coi baffi - c'è una pecora nel tuo telefono, l'esperimento che sto portando avanti con giovanni da qualche settimana...

buon ascolto!



alla prossima puntata!

p

lunedì 14 luglio 2014

25 anni con harry e sally

cara sally,
oggi è un anniversario importante:
esattamente 25 anni fa, usciva nelle sale statunitensi (limited, ovvero "in anteprima" nelle grandi città, poi in tutto il paese dal 21 luglio) when harry met sally..., conosciuto in italia come harry ti presento sally... (puntini inclusi)!


descrivere l'amore incondizionato che mi lega a questo film non è facile, ma ci provo. al contrario di quanto si possa pensare, non sono un fan della prima ora, perché vidi il film solo qualche anno fa, dopo averne sentito parlare da sempre (stessa cosa con pretty woman): ero con pamela, a casa sua, e tra le tante proposte post-cena mi decisi a cancellare cotanta lacuna... fu una folgorazione! quella narrazione serrata ma tranquilla, quelle scene che si susseguivano una dopo l'altra con una naturalezza e una consequenzialità impressionanti, gli adorabili siparietti di coppie così diverse tra loro, la classica, magica ambientazione newyorchese e soprattutto dei dialoghi perfetti, che mai mi era capitato di ascoltare in una "semplice commedia". billy crystal e meg ryan sono perfetti nei ruoli di harry e sally, con le loro nevrosi, i loro accenti e la loro particolare amicizia, destinata a sbocciare in un prevedibile (?) lieto fine grazie alla dichiarazione d'amore più bella mai usata in un film:

i love that you get cold when it's 71 degrees out. i love that it takes you an hour and a half to order a sandwich. i love that you get a little crinkle above your nose when you're looking at me like i'm nuts. i love that after i spend the day with you, i can still smell your perfume on my clothes. and i love that you are the last person i want to talk to before i go to sleep at night. and it's not because i'm lonely, and it's not because it's new year's eve. i came here tonight because when you realize you want to spend the rest of your life with somebody, you want the rest of your life to start as soon as possible!

da quella prima volta, cerco di vedere harry ti presento sally... il più spesso possibile, magari non riesco una volta al mese, ma sicuramente siamo intorno alle 5/6 volte l'anno, e ogni volta scopro cose nuove (i titoli dei libri nella sezione personal growth, quando si incontrano per la terza volta!).
non mi stancherò mai di vederlo, è senza dubbio tra i miei film preferiti (avere un solo preferito è impossibile), nei primi 3, e credo fermamente che rappresenti un pilastro fondamentale nella cinematografia (tutta), nonostante la critica di "tentativo di scopiazzare woody allen", che ovviamente non mi vede d'accordo (annie hall è senza dubbio tra i modelli di riferimento). crystal e ryan oggi sono invecchiati (male), non azzeccano un film da troppo tempo e forse ad hollywood non c'è più spazio per loro. per fortuna, 25 anni fa, insieme a rob reiner e nora ephron ci hanno regalato un indiscutibile capolavoro.

al prossimo anniversario!

p

giovedì 10 luglio 2014

caffellatte coi baffi 1x02

cara sally,
l'avventura "radiofonica" con giovanni continua anche questa settimana...

qua sotto c'è l'episodio 1x02 di
caffellatte coi baffi - c'è una pecora nel tuo telefono!



buon ascolto e buon divertimento!

alla prossima!

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giovedì 3 luglio 2014

caffellatte coi baffi 1x01

cara sally,
oggi parte una nuova avventura virtuale (ma speriamo non soltanto) con giovanni

abbiamo infatti deciso di dar vita ad un programma radiofonico, caffellatte coi baffi - c'è una pecora nel tuo telefono: 20 minuti di chiacchiere, riflessioni e risate sull'attualità, la musica, ma soprattutto su cinema e serie tv.

esiste un blog apposito della trasmissione, questo, e la prima puntata è ascoltabile anche da qui:



speriamo vi piaccia!

alla prossima!

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lunedì 30 giugno 2014

i 3 film di giugno

cara sally,
anche questo mese, purtroppo, pochi film, troooppo pochi...



x-men - days of future past
(bryan singer, usa 2014)
nonostante non tocchi le vette di x2, questo quinto film dedicato ai mutanti (settimo, se contiamo i due wolverine) soddisfa e sorprende attraverso una trama lineare e pulita, arricchita da interpretazioni valide e da un paio di colpi di scena ben assestati. ottimo!!!
4.5/5

smetto quando voglio
(sydney sibilia, italia 2014)
il film-rivelazione della stagione è l'opera prima di un ragazzo evidentemente cresciuto con tanto cinema e tante serie statunitensi. la regia non brilla per particolari virtuosismi, ma la parte da leone la fa una brillante sceneggiatura esaltata da ottimi attori. edoardo leooo
4/5

the lego movie
(phil lord e christopher miller, usa 2014)
il debutto delle costruzioni sul grande schermo è sicuramente un successo, ma il film è talmente rapido e pieno, pienissimo di cose, che ci si gasa e ci si dimentica di tutto con la stessa velocità. "rivelazione" finale poco ispirata, emozioni garantite. troooppo derivativo
3.5/5

ai prossimi film!

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venerdì 27 giugno 2014

caffellatte coi baffi

cara sally,
per motivi ancora top secret, oggi segnalo la nascita di questo nuovo blog:

http://caffellattecoibaffi.blogspot.it



nuovi dettagli prossimamente, per i miei curiosissimi ascoltat... lettori!

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venerdì 20 giugno 2014

turin brakes, bologna 2014

cara sally,
la sera del 18 giugno è stata molto speciale per me: ho rivisto i turin brakes in concerto! 


il locale non era dei migliori, ma per fortuna olly e gale (con ed e rob) non si sono fatti condizionare e hanno regalato a noi affezionati fan (non credo superassimo la 50ina di persone) un concerto bellissimo (il primo del mini-tour italiano: il giorno dopo sono partiti in macchina per roma, e poi suoneranno in un teatro in provincia di macerata).

questa la scaletta dei brani (ho "rubato" il foglio a gale alla fine!):
time & money
we were here
dear dad
blindsided again
stone thrown
stalker
rain city
future boy
guess you heard
emergency 72
pain killer
fishing for a dream
long distance
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sleeper
no mercy
underdog

una bella varietà di canzoni che copre praticamente tutta la loro carriera, cominciando dai 4 brani che aprono l'ultimo disco we were here, includendo i singoli di maggior successo pain killer, fishing for a dream e long distance, un paio di "fan-favourite" dal primo cd (future boy ed emergency 72) e affidando la conclusione (del bis) a uno dei loro primi successi in assoluto, la magnifica underdog! (nessun brano dal cd precedente, outburst).

personalmente, sono rimasto davvero felice e soddisfatto: ho potuto chiacchierare con loro prima e dopo il concerto (i ragazzi sono davvero disponibili e simpatici), farmi delle foto (olly mi ha riconosciuto per un vecchio tweet che gli avevo mandato!), farmi autografare il loro primo cd the optimist lp e comprare direttamente da gale (chiedergli come si pronuncia il suo cognome "paridjanian" è stata una bella soddisfazione) l'ep di cover che vendono solo ai concerti, everybody knows everyday is a wicked black game. insomma, mancava giusto riuscire ad andare a bere qualcosa con loro! (ancora grazie a giovanni - che conosce gale personalmente - e a mascia, due simpatici sconosciuti che mi hanno fatto compagnia durante il concerto).

una serata memorabile, un'esperienza davvero emozionante che spero di ripetere al più presto (e non fra 3 anni! passarono da bologna nel 2011...). grazie mille, turin brakes!

al prossimo concerto!

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sabato 31 maggio 2014

i 3 film di maggio

cara sally,
questo mese solamente 3 film. pochi ma buoni? quasi...



enemy
(denis villeneuve, can 2014)
jake gyllenhaal è il protagonista di questo thriller psicologico tratto da un racconto di josé saramago: il tema del doppio, dell'identità, dei desideri, tutto rappresentato da una fotografia straniante e una messinscena impeccabile. un film "piccolino"... ma gigantesco
5/5

bananas
(woody allen, usa 1971)
il terzo film da regista del maestro woody allen è il seme delle tante caratteristiche che animeranno i suoi lavori futuri: le nevrosi sociali, quelle romantiche, e la satira politica interpretata con un senso del ridicolo e una comicità senza pari. da vedere assolutamente
4/5

godzilla
(gareth edwards, usa 2014)
la nuova incarnazione del lucertolone è sicuramente uno spettacolo per gli occhi, ma purtroppo convince solo a metà: debolissimo a livello di sceneggiatura, vede contrapporsi una prima parte a dir poco soporifera e un epilogo spettacolare. migliorerà con il sequel?
3/5

ai prossimi film!

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giovedì 15 maggio 2014

farewell to cristina

cara sally,
è appena andato in onda l'ultimo episodio della decima stagione di grey's anatomy...


al prossimo addio!

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martedì 6 maggio 2014

10 anni senza friends

cara sally,
era il 10 maggio del 2004 quando su nbc si concludeva la decima e ultima stagione di friends...



un paio di (miei) stupidi omaggi. ringraziamo google e paint.

al prossimo anniversario!

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mercoledì 30 aprile 2014

i 15 film di aprile

cara sally,
questo mese tanti film belli e meno belli, tanto queer, tanta varietà, tanto tutto.



wolf children
(mamoru hosoda, jap 2012)
la bellissima favola di ame e yuki, i bambini-lupo del titolo, è piena di riferimenti a miyazaki, di cui la critica considera mamoru hosoda l'erede. realizzazione tecnica ineccepibile e tanta commozione per una storia tanto semplice quanto profonda alla ricerca di se stessi.
5/5

hide your smiling faces
(daniel patrick carbone, usa 2013)
un incidente, e la morte improvvisa di un bambino entra negli animi e nelle teste dei suoi amici e coetanei. le loro reazioni e le loro storie sono raccontate in modo delicato ma anche crudo, con un realismo che ricorda (e a tratti perfeziona) the tree of life di malick...
4.5/5

un año sin amor
(anahí berneri, arg 2005)
girato negli anni 2000 ma ambientato nei primi anni '90, questo film è un po' il philadelphia argentino: attraverso la storia di pablo, aspirante scrittore 30enne, sieropositivo, esplora in particolare la vita gay di quel periodo attraverso la dura metafora del sadomasochismo.
3.5/5

any day now
(travis fine, usa 2012)
il mai così bravo alan cumming è protagonista di questo film in cui i temi della diversità e dell'emarginazione sociale vengono affrontati da diverse angolazioni: impensabile credere che negli anni '70 affiderebbero un ragazzo down a una coppia gay. molto emozionante.
4.5/5

barefoot
(andrew fleming, usa 2014)
scott speedman è un bellissimo e ricchissimo ragazzo, donnaiolo e pieno di problemi finanziari legati al gioco d'azzardo. poi incontra evan rachel wood, che fa la tipa un po' matta per colpa della madre pazza davvero. commedia innocua. scott speedman BONO!!!
2.5/5

lunedì 31 marzo 2014

how i met your mother. un ricordo

cara sally,
ormai ci siamo... tra poche ore how i met your mother finisce, dopo 9 anni e 208 episodi...

19 settembre del 2005. sulla cbs parte una nuova sit-com, how i met your mother, dalla premessa semplice quanto bizzarra: nel 2030, un padre comincia a raccontare ai figli adolescenti la storia di come ha conosciuto la loro madre, partendo proprio dal 2005, quando il suo migliore amico si fidanza ufficialmente, dandogli la spinta per cercare la donna della sua vita. fin qui, niente di speciale, ma la forza della serie sta nel "come" vengono raccontate le storie, con una serie di espedienti narrativi e registici mai visti prima in una sit-com classica (multicamera, con le risate registrate): flashback, flashforward, commenti fuori campo, effetti speciali, cambi improvvisi di ambientazione e tono (la drammaticità di alcuni episodi è notevole). ma procediamo con il giusto ordine.


i 5 film di marzo

cara sally,
dopo l'abbuffata di febbraio, sono tornato a un livello più normale con 5 ottime pellicole. premessa: oggi si conclude how i met your mother (un minuto di silenzio); in omaggio alla mia sit-com preferita, commenterò i film con le espressioni più celebri dei suoi personaggi.



the darjeeling limited
(wes anderson, usa 2007)
MARSHAAALL... VERSUS THE MACHIIINES! (grazie, marshall)
4.5/5

the grand budapest hotel
(wes anderson, usa 2014)
SVEN?! I HATE THOSE GUYS! (grazie, ted)
5/5

office space
(mike judge, usa 1999)
BUT UHMMM... (grazie, robin)
4/5

l'inconnu du lac
(alain guiraudie, fra 2013)
YOUUU... SON OF A BITCH! (grazie, lily)
4/5

captain america: the winter soldier
(anthony and joe russo, usa 2014)
LEGEN... WAIT FOR IT... DARY! (grazie, barney)
5/5

ai prossimi film!

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lunedì 10 marzo 2014

looking

cara sally,
ieri sera s'è conclusa la prima stagione di looking, nuova serie gay della hbo.


dopo 8 episodi da mezz'ora, dopo 8 settimane con questi personaggi... cosa c'è di nuovo da dire? personalmente la serie mi è piaciuta molto, sentivo la mancanza di un prodotto del genere in televisione e devo dire che sono abbastanza soddisfatto del lavoro di andrew haigh (già colpevole del bellissimo weekend). ciò che più mi ha sorpreso è la totale mancanza di empatia con i protagonisti principali, tutti antipatici e abbastanza snob (si salva dom, ma patrick e agustin sono insopportabili), ma perfettamente in linea con la rappresentazione dell'omosessualità contemporanea in una città come san francisco, lontana dagli stereotipi (necessari) di queer as folk. qui all'apparenza non succede niente, non c'è una trama vera e propria; semplicemente seguiamo i 3 protagonisti nelle loro vite, nelle loro piccole evoluzioni (illusorie), tra cottarelle, storie-lampo, attrazioni nascoste, sesso occasionale e tradimenti. l'episodio più bello resta il 5, ma la serie è talmente breve che una mezz'oretta al giorno per dare un'occhiata a tutti gli episodi la si trova.

buona visione!

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venerdì 28 febbraio 2014

i 20 film di febbraio

cara sally,
questo mese -anche in vista degli oscar- abbondantissima infornata di film. non tutti belli...


a.c.o.d.
(stu zicherman, usa 2013)
si può essere la prima generazione di adult children of divorce senza conseguenze emotive? questa commediola con i mitici adam scott ed amy poehler di parks and recreation ha poca sostanza e poca voglia di uscire dalla mediocrità... appena sufficiente.
2.5/5

rise of the guardians
(peter ramsey, usa 2012)
tra le varie definizioni lette in giro, "gli avengers delle leggende per bambini" è sicuramente tra le più adatte. babbo natale e i suoi 'colleghi' uniti contro l'uomo nero è un incipit un po' stupido... ma qui funziona benissimo anche grazie a una regia spettacolare.
4/5

afternoon delight
(jill soloway, usa 2013)
il classico schema "elemento esterno s'insinua, disturba e distrugge un'apparente calma familiare, che poi si aggiusta" è qui valorizzato dalle protagoniste kathryn hahn e juno temple, che regalano ai loro personaggi un aspetto reale e riconoscibile. banale, ma bello.
3.5/5

inside llewyn davis
(ethan e joel coen, usa 2013)
new york, folk, anni '60. l'ultimo film dei fratelli coen ci presenta un protagonista in balia della sfortuna e delle assurdità (e assurde coincidenze) della vita, con un racconto "circolare" che ci lascia con uno straniante senso di compiutezza. l'ennesimo capolavoro.
5/5

thanks for sharing
(stuart blumberg, usa 2013)
quando ho saputo che bruce banner e pepper potts avrebbero fatto coppia in una commedia sulle dipendenze sessuali ho pensato "non me lo posso perdere!". grazie a un mix poco riuscito di comicità e dramma, mi sono accorto che me lo potevo anche perdere.
2.5/5



cloudy with a chance of meatballs 2
(cody cameron e kris pearn, usa 2013)
se nel primo capitolo la gioia per gli occhi era rappresentata dalle diverse forme assunte dalla pioggia di cibo, qui è il cibo stesso ad animarsi e diventare personaggio integrante nella trama. purtroppo siamo un gradino sotto al film precedente: ci si diverte in ogni caso.
3.5/5

philomena
(stephen frears, fra uk usa 2013)
la sorpresa che non ti aspetti: la storia vera di philomena lee, alla ricerca del figlio dato forzatamente in adozione da adolescente. commovente e oltremodo adorabile, con un'esperta regia dei personaggi e le sublimi interpretazioni di judi dench e steve coogan.
4.5/5

her
(spike jonze, usa 2013)
la solitudine dell'uomo e il suo bisogno di relazionarsi sono interpretati con estrema delicatezza in una via di mezzo tra fantascienza e dramma. l'amore tra theodore (un impressionante joaquin phoenix) e samantha (scarlett johansson) è un colpo allo stomaco.
4.5/5

nebraska
(alexander payne, usa 2013)
dopo il bel the descendants di due anni fa, payne si ripresenta agli oscar con un road movie in bianco e nero che esplora il complicato rapporto tra un padre ormai anziano e il suo figlio minore. qualche minuto in meno forse avrebbe giovato. finale veramente tenero.
3.5/5

viva l'italia
(massimiliano bruno, italia 2012)
l'esordio con nessuno mi può giudicare fu una bella sorpresa; bruno qui cambia registro e riesce a infilare molta più satira (soprattutto) politica in questa seconda commedia. bravi tutti (angiolini, bova, gassman e placido), ma io ormai ho perso la testa per edoardo leo...
4/5



buongiorno papà
(edoardo leo, italia 2013)
raoul bova è il classico coglioncello donnaiolo pieno di soldi che si ritrova di punto in bianco a dover fare da padre a una 17enne (auguri!). dirige il mio nuovo amore edoardo leo che si ritaglia anche il bel ruolo dell'amico un po' sfigato... divertente ed emozionante.
4/5

12 years a slave
(steve mcqueen, usa 2013)
se django unchained parlava di schiavismo, ma attraverso un prodotto ironico e satirico, il film di mcqueen ne analizza tutta la crudezza e la violenza attraverso una storia reale, tratta dall'autobiografia del protagonista. molto ben fatto, ma forse non conquista al 100%.
4/5

the wolf of wall street
(martin scorsese, usa 2013)
scorsese mette insieme il suo pupillo leonardo di caprio con l'istrionico jonah hill, in rapida ascesa "seria" dopo moneyball: un film lunghissimo ma praticamente perfetto, un'ottima satira sociale su capitalismo ed economia, una corsa impegnativa che lascia senza parole.
5/5

18 anni dopo
(edoardo leo, italia 2010)
il debutto alla regia del mio nuovo amore è un road movie all'italiana in cui due fratelli che non si parlano da 18 anni (scopriremo il perché alla fine), secondo le ultime volontà del padre, devono portare le sue ceneri da roma a reggio calabria. commuove con semplicità.
4/5

blood simple
(joel coen, usa 1984)
il debutto dei fratelli coen è un noir/thriller forse un po' acerbo, ma in cui già troviamo le inquadrature e le luci che li distingueranno nei 30 anni successivi. manca (quasi) di umorismo, ma compensa con ottime interpretazioni e soluzioni visive davvero coraggiose.
4.5/5



dallas buyers club
(jean-marc vallée, usa 2013)
la storia vera di un malato di aids che, negli anni '80, deve cercare un modo per sopravvivere dopo che i medici gli diagnosticano un mese di vita, mentre il governo lo aiuterebbe solo con delle cure "ufficiali". impressionante prova attoriale di mcconaughey.
4/5

captain phillips
(paul greengrass, usa 2013)
il terrorismo marittimo e i pericoli nel navigare in certe parti del mondo sono forse un argomento poco interessante, ma l'intensità di tom hanks (da brividi, nel finale) fa in modo che le 2 ore abbondanti passino quasi senza accorgersene. coinvolgente ed angosciante.
4/5

american hustle
(david o. russell, usa 2013)
commedia 'in costume' ambientata negli anni '70, dove seguiamo una coppia di truffatori che collabora con l'fbi per incastrare dei politici. il film si regge quasi esclusivamente sui suoi attori, ma purtroppo non sempre è sufficiente. bello, ma mi aspettavo qualcosa in più.
4/5

august: osage county
(john wells, usa 2013)
il più classico, il più tipico dei drammi familiari ambientato in un grande casolare dove col passare dei minuti vengono fuori un po' tutti i segreti dei personaggi. eccezionale, immensa meryl streep; forse l'eccesso (in tutto) non ha giovato al successo della pellicola.
3.5/5

saving mr. banks
(john lee hancock, usa 2013)
da sempre si cela un alone di mistero sulla figura di walt disney e su alcuni fatti che la riguardano, tra cui: come ha fatto a convincere l'autrice di mary poppins a trarre un film dal suo libro? qui non viene data la risposta più corretta, ma di certo è la più commovente.
4/5

ai prossimi film!

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venerdì 31 gennaio 2014

i 5 film di gennaio

cara sally,
tra una cosa e l'altra, questo mese solo 5 film. fortunatamente tutti "degni" di un'occhiata...



la vie d'adele - chapitres 1 & 2
(abdellatif kechiche, francia 2013)
molto bello, ma troppo sopravvalutato, il film si concentra sulla maturazione sessuale e non solo della protagonista adele. prima parte davvero interessante, seconda inutilmente esplicita, terza quasi soporifera. ha vinto a cannes 2013, vale la pena recuperarlo (3 ore).
3.5/5

in a world...
(lake bell, usa 2013)

la hollywood che non si vede è fatta essenzialmente dalle voci che puoi solo sentire nei trailer e negli spot. anche qui ci sono le superstar, anche qui c'è chi lotta per un po' di notorietà. una commedia molto divertente, primo film della simpaticissima attrice lake bell.
4/5

frozen
(chris buck e jennifer lee, usa 2013)

la disney torna ai fasti di un tempo grazie a una commedia musicale (forse il film con più canzoni, finora?) emozionante e irriverente: ribalta (distrugge) gli stereotipi e sa prendersi in giro con la dovuta ironia. un successo più che meritato, per me è il miglior film del mese.
5/5

short term 12
(destin daniel, usa 2013)
è possibile gestire una comunità di recupero temporanea (in questo caso da problemi familiari) quando chi se ne occupa ha dei fantasmi del proprio passato da affrontare? così vero che pare un documentario, è il ritratto crudo di una realtà di cui si parla troppo poco.
4/5

ernest & celestine
(stephane aubier, benjamin renner e vincent patar, francia belgio 2012)
ma la dolcezza di questo film? uscito in francia ormai più di un anno fa (e recentemente recuperato negli stati uniti "in tempo" per gli oscar), è la storia della tenera e quasi impossibile amicizia tra un orso e una topolina. voci italiane di bisio e rohrwacher... bravi!
4.5/5

ai prossimi film!

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mercoledì 29 gennaio 2014

sean didn't save the world

cara sally,
è notizia di stamattina che nbc ha cancellato la nuova sit-com sean saves the world.

la serie, partita lo scorso ottobre, vede il ritorno sul piccolo schermo di sean hayes, ovvero jack di will & grace, nei panni di un papà gay divorziato che vive con la figlia adolescente e ha una mamma impicciona. ora, per capirci, la serie non è (era) niente di che, nessun capolavoro, ma erano 20 piacevoli minuti settimanali, un passatempo abbastanza divertente e poco volgare (a differenza di altre sit-com in questo periodo); la notizia della cancellazione prematura a causa dei bassi ascolti era già nell'aria da un po', ma porca miseria! una cosa del genere (il ritorno di una gloria del passato, con una serie flop) "mi" era già capitata l'anno scorso con happily divorced, ultima fatica dell'indimenticabile tata fran drescher, che almeno era arrivata a vedere una seconda stagione (in ogni caso dal finale "aperto"). esempio perfetto di (reiterato) ritorno flop è incarnato da matthew perry, il chandler di friends, a cui sono state cancellate ben 3 serie arrivate a stento alla fine del primo anno (ha in cantiere un nuovo progetto, speriamo bene). guardo una dozzina di serie a settimana (forse di più), quindi questo per me non è nessun lutto (semplicemente mi scoccia che resti in onda roba dalla qualità infinitamente peggiore), nessuna mancanza d'ossigeno, è che mi dispiace per un attore/personaggio a cui sono affezionato (vivrò, vivrà e vivremo anche senza), vediamo se per l'anno prossimo s'inventa qualcos'altro.

alla prossima serie!

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domenica 26 gennaio 2014

the good wife

cara sally,
102 episodi in un mese e mezzo circa: forse è una proporzione un po' esagerata, ma the good wife mi ha rapito, emozionato e coinvolto come poche serie drama finora.

quasi perfetta. consigliatissima e da recuperare assolutissimamente.


al prossimo recupero!

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giovedì 16 gennaio 2014

oscars nominees 2014

cara sally,
alle 10.35 - ora argentina - sono state rese note le nomination per gli oscar.



american hustle.
di david o. russell*. con christian bale*, amy adams*, bradley cooper* e jennifer lawrence*

captain phillips.
di paul greengrass. con tom hanks e barkhad abdi*

dallas buyers club.
di jean-marc vallée. con matthew mcconaughey* e jared leto*

gravity.
di alfonso cuaron*. con sandra bullock* e george clooney

her.
di spike jonze. con joaquin phoenix, amy adams e scarlett johansson

nebraska.
di alexander payne*. con bruce dern*, june squibb* e will forte

philomena.
di stephen frears. con judy dench* e steve coogan

12 years a slave.
di steve mcqueen*. con chiwetel ejiofor*, michael fassbender* e lupita nyong'o*

the wolf of wall street.
di martin scorsese*. con leonardo di caprio* e jonah hill*

*(nominato nella rispettiva categoria)

per le altre nomination date pure un'occhiata qui.
per i 9 migliori film nominati nel 2013 invece qui.
per i 9 migliori film nominati nel 2012 invece qui.

ai prossimi oscar!

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