lunedì 30 aprile 2012

i 10 film di aprile

cara sally,
maratona finale (4 ieri, 2 oggi) ma alla fine ce l'ho fatta...

magnifica presenza, di ferzan ozpetek (italia, 2012)

poco queer, strizza fin troppo l'occhio agli ultimi almodovar "strampalati". non male

intouchables (quasi amici), di olivier nakache (francia, 2011)

la storia di un ricco paraplegico e del suo badante un po' atipico: tenera e divertente

the avengers, di joss whedon (usa, 2012)

attesa più che ripagata per il miglior film marvel finora: tanta azione, tanto umorismo...

hunger, di steve mcqueen (uk - irlanda, 2008)

irlanda del nord, anni '80: gli scioperi della fame in carcere... spaventosamente crudo

charlie bartlett, di jon poll (usa - canada, 2007)

chekov e iron man in una commediola molto carina che però si perde un po' nel finale

the wedding date (un amore in prestito), di clare kilner (usa, 2005)

attori più belli che bravi per una commedietta americana ambientata a londra. boooring

intolerable cruelty (prima ti sposo, poi ti rovino), di joel coen (usa, 2003)

i coen sono sempre una garanzia: qui con il clooney e la zeta-jones ci si diverte parecchio

xxy, di lucia puenzo (argentina - spagna, 2007)

l'ermafroditismo è un tema poco affrontato al cinema: film coraggioso, "grezzo", autentico

friends with money, di nicole holofcener (usa, 2006)

commedia inaspettatamente bella: ottimo cast, ottima sceneggiatura. una bella sorpresa

crazy in alabama (pazzi in alabama), di antonio banderas (usa, 1999)

banderas confeziona una commedia impegnata ma non noiosa. magnifica melanie griffith

ai prossimi film!

p

mercoledì 25 aprile 2012

the avengers

cara sally,
tra un paio d'ore esco e vado a vedere il film dell'anno...


4 anni. sono passati 4 anni da quando alla fine di iron man apparve nick fury pronunciando le parole magiche "l'iniziativa vendicatori", e da lì cambiò tutto. ora - 4 film più tardi (l'incredibile hulk, iron man 2, thor e captain america) - finalmente i singoli personaggi delle singole pellicole si sono potuti unire in un'unica, grande baraonda diretta da quel joss whedon tanto amato dai nerd di tutto il mondo. le aspettative erano altissime, tutte ripagate. la "casa delle idee" è riuscita a replicare al cinema la stessa sensazione di meraviglia che traspare dalla carta stampata sin dagli anni '60. quello che più sorprende di questo the avengers è la maniera del tutto naturale in cui i vari mattoncini vanno a costruire quello che ad oggi è il miglior marvel-movie mai prodotto, e non solo... è un film (nell'accezione puramente cinematografica) semplicemente sensazionale. il talento di whedon si è concentrato anche su una sceneggiatura molto forte, particolareggiata cesellando i più piccoli dettagli, che riesce a dare il giusto spazio a tutti i personaggi (si ricordi a proposito il suo lavoro egregio su astonishing x-men nel 2004): i dialoghi e la regia risultano senza sbavature sia nelle scene più tese (i vari battibecchi tra gli eroi appena conosciutisi) sia in quelle più volutamente ironiche, se non addirittura comiche. l'umorismo è un elemento centrale della pellicola, che presenta tante inquadrature "fumettistiche" come a ricordarci costantemente cosa stiamo guardando: nick fury e steve rogers inquadrati al di là di certe scalinate in legno che paiono 'circondarli' come delle vignette, bruce banner dietro ad uno schermo verdognolo che gli conferisce 'particolari' riflessi sul viso, o il sublime piano sequenza durante la battaglia finale che segue uno ad uno, ma insieme, tutti gli eroi... come una immensa, doppia splash-page. con la maestria che lo contraddistingue, poi, whedon inserisce nella trama anche una morte inaspettata, importante (ma a quanto pare è un suo marchio di fabbrica). insomma, the avengers è il film che ogni appassionato di supereroi dovrebbe vedere al cinema almeno un paio di volte, se non altro per godersi ancora e ancora un mark ruffalo/hulk in stato di grazia (insieme all'ovvio robert downey jr/iron man) e la scena dopo i primi credit che porta le aspettative per il sequel a livelli... galattici.

"hulk... spacca!"

p

domenica 22 aprile 2012

onedirection, onething

cara sally,
ormai ne parlano tutti... potevo sottrarmi? sì.
il problema è che, a parte l'ovvio abbronzato, a me piace il biondino...


alla prossima boyband!

p

giovedì 12 aprile 2012

canzoni per monica

cara sally,
un breve stupido appunto in un brutto periodo che auspico stupidamente breve.

l'appuntamento era con monica al 'nostro' solito (sempre più caro) wolf: 10-15 minuti di passeggiata all'andata (e poi al ritorno), insieme alla riproduzione casuale del mio ipod;

questi i brani di stasera:

andata:
una vita, degli egokid
all i have to give, dei backstreet boys

ritorno:
empire state of mind, di jay-z e alicia keys
too much, delle spice girls
smeraldo, di tiziano ferro

alla prossima riproduzione casuale!

p