sabato 26 novembre 2011

nodo alla gola

cara sally,
ieri giulio s'è addormentato presto, e pamela è riuscita ad introdurmi ai film di hitchcock!

nodo alla gola, di alfred hitchcock (usa, 1948)
 
da appassionato di cinema pieno di lacune, mi sono deciso a (cominciare a) colmare quella realtiva alla filmografia di alfred hitchcock, maestro indiscusso del thriller. e quanto è vero... questo nodo alla gola è - come dire - breve ma intenso. 77 minuti di dialoghi serrati (è pur sempre tratto da un'opera teatrale) e, soprattutto, di piani sequenza 'camuffati' come se fossero uno solo: la telecamera non si stacca mai dalla scena per tutta la durata del film. la trama: una coppia di studenti (in realtà 'celata' coppia gay, ma all'epoca il codice hays proibiva la rappresentazione di omosessuali sul grande schermo) uccide un loro compagno e lo nasconde in una cassa, che si trova nella stessa stanza in cui da lì a poco avrebbero dato una piccola festa. tra gli invitati, anche il padre della vittima e la sua fidanzata, ma soprattutto un suo (loro) ex professore dei tempi del liceo, uno straordinario, sagace, ironico james stuart che - come da copione - alla fine smaschererà l'omicidio. la tensione è costruita con efficacia chirurgica, la scelta del piano sequenza suggerisce l'assoluta bravura degli attori e la fiducia che l'altrettanto eccezionale regista ha verso di loro. insomma, come primo htchcock della mia vita non poteva andarmi meglio (o sì?! vi saprò dire...).

al prossimo nodo!

p

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