lunedì 22 settembre 2014

20 anni di friends

cara sally,
oggi ricorre il ventesimo anniversario dalla prima trasmissione di friends negli stati uniti.


in italia arrivò qualche anno dopo, e ancora ricordo la prima scena che vidi, per caso, su rai tre: terza stagione, episodio 8 the one with the giant poking device, gli amici erano sul balcone intenti a pungolare il dirimpettaio per assicurarsi che non fosse morto; "ma chi sono 'sti scemi?!", fu amore a prima vista.

la serie - certamente a causa del grande successo che stava riscuotendo - passò poi su rai due, e lì rimase fino alla conclusione (un anno dopo rispetto agli usa; prima le cose erano ben diverse per noi serialofili).

poi arrivarono i dvd, ed ebbi una folgorazione: l'adattamento e il doppiaggio italiani avevano coperto e snaturato intere espressioni, interi copioni che finalmente potevo godermi per come erano stati concepiti originariamente (e che ormai so a memoria).

rivedere tutta la serie (236 episodi) in ordine, in inglese, coi miei tempi, è qualcosa che ho fatto una volta sola e che voglio tornare a fare al più presto, tanto è l'affetto che mi lega a questa sit-com e ai suoi personaggi.

la mia passione, però, non è certo incondizionata, e riconosco alla serie un certo numero di difetti che le sono stati assegnati nel corso degli anni: la "devoluzione" di joey (da simpatico stupidotto a molto scemo) e l'improvvisa maturazione di chandler (dalla storia con monica, più o meno), non graduale come quella di rachel (vera protagonista della serie, secondo me); non apprezzo neppure le tante battute troppo facili e ridicole sull'omosessualità (l'ex moglie di ross o l'intenso affetto tra i maschietti del gruppo), o la totale assenza di personaggi afroamericani (cosa a cui hanno "posto rimedio" alla fine del nono anno, con l'inutile charlie), e il calo qualitativo, soprattutto nelle ultime due stagioni, è talmente evidente che vai avanti solo per inerzia (joey e rachel?! ma veramente?!). monica non mi è mai stata particolarmente simpatica, a differenza del fratello ross (che raggiunge l'apice quando rimane sposato con rachel ma non glielo dice), mentre di phoebe non ho apprezzato il suo volersi "conformare", specie negli ultimi episodi (anche se non è stato un matrimonio convenzionale, e paul rudd lo si ama per forza).

oggi, a più di 10 anni dalla fine di friends, gli attori protagonisti non si sono mai più visti tutti insieme nello stesso posto (ho il forte sospetto che sia successo qualcosa, forse un litigio pesante), anche se sporadicamente si sono incontrati in qualche talk show (ultimo in ordine di tempo, le tre "ragazze" insieme da jimmy kimmel) o hanno fatto delle ospitate nelle nuove serie con protagonisti i vecchi colleghi.

a me piace ricordarli in quei coloratissimi appartamenti di compensato, tra urla e battute sciocche, o mentre li guardo dalla strada, mentre sorseggiano un caffè al central perk.

al prossimo anniversario!

p

1 commento:

Ail Finn ha detto...

Sai... ci stavo pensando anche io... spararmi la serie in lingua originale. E sulla qualità di Friends non discuto, come ti ho già detto sono anche troppo di parte.