lunedì 7 ottobre 2013

turin brakes - we were here

cara sally,
il 6° disco dei turin brakes è uscito una settimana fa e non riesco a smettere di ascoltarlo!


lunedì scorso ha finalmente visto la luce we were here, dopo 3 anni dall'ultimo outburst (e dopo 3 anni da quando li ho visti dal vivo a bologna). rispetto al lavoro precedente non c'è molto da dire, perché qui siamo più dalle parti del primo the optimist lp del 2001, è quasi come se ne fosse una versione 2.0. dicono sia il loro album migliore finora, ma continuo a preferirgli il debutto (sui cui testi mi sto basando per un bel progettino che va avanti da diversi mesi). la potenza dei turin brakes sta proprio nei testi, dove la facilità della prima traccia time and money è seguita dalla perfetta (e perfettamente scritta) title track we were here (sembra appunto un remake di feeling oblivion); poi arriva l'energia di dear dad e di blindsided again (pink floyd, anyone?), ottime per un'esecuzione dal vivo come si deve, mentre part of the world e stop the world sono più tranquille ma non meno belle; la seconda metà si apre con guess you heard, semplice, orecchiabile e "classica", no mercy che ci riporta ad atmosfere quasi eteree e sleeper, che regala al disco un'ultima carica prima del perfetto finale pop col trittico inbetween (in alcuni passaggi ricorda something in my eye), erase everything e goodbye, lente e tranquille, ideali per "uscire" dal disco... o per ricominciarlo dall'inizio! debutto in uk alla modesta posizione 46 della chart generale e all'invidiabile posizione 10 della chart indipendente. con un ritorno qualitativamente così alto, ad olly e gale (e rob ed eddy) poteva andare un pochino meglio, ma per fortuna lo spessore di un disco non si misura di certo con le vendite. (ovviamente è da comprare!)

streaming completo qui.

la frase del disco che più mi rappresenta:
it takes me a lightyear to move half a mile, but i smile and keep it discreet
(da we were here)

al prossimo disco!

p

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