mercoledì 11 settembre 2013

obama (non) ti ama (?)

cara sally,
in questa data, approfitto di una delle ricorrenze per scrivere giusto due righe su quello che sta succedendo in questi giorni, o quello che (speriamo di no) potrebbe succedere.

a me obama è sempre piaciuto.
non nascondo di essermi sinceramente commosso quando ha vinto le elezioni presidenziali per la prima volta nel 2008, e quando le ha ri-vinte l'anno scorso. perché è un afro-americano alla casa bianca? sì. è un nero educato come un bianco, dicono, ma non importa, non è quello il punto (per me).
[fun fact: la guerra di secessione che avrebbe abolito la schiavitù dei neri era iniziata appena 100 anni prima della nascita di barack obama, nel 1861]
l'elezione, la promessa di porre fine ai conflitti armati e quindi il premio nobel per la pace, e soprattutto le leggi per i diritti civili, con le apertissime dichiarazioni a favore dei gay. un presidente degli stati uniti così, bisogna ammetterlo, può apparire ben "strano"...
e infatti.
e infatti ecco arrivare le recenti minacce di un attacco alla siria, se non dichiara di essere in possesso di non so quali armi. è in situazioni come questa che ti rendi conto che un uomo di potere come obama non è altro che un burattino in mano ai *veri* uomini di potere (in questo caso l'industria delle armi, in altri quella delle medicine): non ha dichiarato guerra durante il primo mandato, perché probabilmente non sarebbe stato rieletto per il secondo. ma tira tira tira, alla fine ha dovuto cedere alle pressioni del mercato bellico. sarò ingenuo, ma alla "bontà" di un uomo come obama ci credo: vuoi perché è giovane, vuoi per la famiglia che ha (o che vuol far credere di avere), vuoi per la sua particolare storia personale.
insomma, stiamo vivendo un periodo storico in cui il burattino-papa è più simpatico del burattino-presidenteusa, e la cosa mi fa storcere un po' il naso (era meglio quando erano entrambi cattivi come ratzinger e bush, no?): il vero potere è in mano a persone che non vedremo mai, che scelgono un simbolo come barack obama o papa francesco per lavarsi di dosso un'immagine che si stava sporcando (nel caso della chiesa cattolica) o ripulendo (nel caso degli usa) troppo.



alla prossima!

p

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