il cinema in piazza maggiore ha contribuito parecchio alla visione dei film di questo mese...
das cabinet des doctor caligari, di rober wiene (germania, 1920)

visionario capolavoro espressionista per gli appassionati di storia del cinema. inquietante
the seven year itch (quando la moglie è in vacanza),
di billy wilder (usa, 1955)

la mia prima marilyn e non poteva andarmi meglio: brillante, divertente, sexy... imperdibile
the amazing spider-man, di marc webb (usa, 2012)

le nuove origini dell'uomo ragno convincono abbastanza, ma forse non erano necessarie
some like it hot (a qualcuno piace caldo), di billy wilder (usa, 1959)

wilder e marilyn di nuovo insieme per "la" commedia imprescindibile, per chiunque! ottima
det sjunde inseglet (il settimo sigillo), di ingmar berman (svezia, 1957)

cult per un cinefilo che si rispetti: partita a scacchi con la morte e tanti spunti di riflessione
north by northwest (intrigo internazionale),
di alfred hitchcock (usa, 1959)

commedia spionistica incredibilmente moderna (a tratti prevedibile). cary grant strepitoso!
psycho (psyco), di alfred hitchcock (usa, 1960)

la meritatissima fama di un film-simbolo: brividi, paura, suspence, ieri come oggi. perfetto
the birds (gli uccelli), di alfred hitchcock (usa, 1963)

ottima scrittura da commedia brillante prestata alla tensione più primordiale. davvero bello
marnie, di alfred hitchcock (usa, 1964)

tippi e sean tentano di tenere a galla un thriller psicolgico riuscito purtroppo solo in parte
cosmonauta, di susanna nicchiarelli (italia, 2009)

tenera storia di formazione adolescenziale nella provincia romana, tra comunisti e amore
my week with marilyn (marilyn), di simon curtis (uk, 2011)

michelle williams perfetta e film davvero piacevole e divertente. forse non fondamentale...
delitto per delitto (strangers on a train), di alfred hitchcock (usa, 1951)

scambio di favori e doppio omicidio. molto interessante, ma si dilunga costruendo il finale
ai prossimi film!
p